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PERCHE ' LA TRASPIRABILITA' E' COSI IMPORTANTE IN UNA ABITAZIONE?

La traspirabilità un dato tanto importate e tanto complesso, in una nuova costruzione edile, appartamento in vendita o ristrutturazione, questo dato deve essere considerato.

Con un piccolo esempio capirete l’importanza di questo dato, ma prima qualche spiegazione.

In edilizia e nella scienza dei materiali, per traspirabilità di un materiale si intende la capacità di un materiale (ad esempio un materiale edilizio o un materiale tessile) di essere attraversato dall’aria umida.

La traspirabilità è in genere correlata alla porosità del materiale.

Tanto più un materiale è traspirante, tanto più bassa è la possibilità che si crei condensa sulla sua superficie del materiale, con tutte le conseguenze del caso esempio principe è la muffa che negli ultimi anni a dominato i vari appartamenti in vendita o le nuove costruzioni edili sempre più ermetiche.

Il potere traspirante determina quindi una maggiore durabilità del prodotto, in quanto l’acqua che verrebbe a formarsi in prossimità della superficie del materiale, lo renderebbe soggetto a maggiori sbalzi termici e più facilmente deteriorabile.

Estremamente importante è nelle pareti in legno tradizionali  dove si può creare condensa per una posa errata dei materiali isolanti o particolari costruttivi che non tengono conto delle zone soggette a probabili ponti termici.

La traspirabilità è espressa con il valore µ: il valore µ ci dice quanto un materiale sia ermetico  o permeabile al vapore!

Più precisamente

Il µ è la resistenza che oppone il materiale al passaggio del vapore paragonandolo alla resistenza che da un metro di aria. Si tratta quindi di una grandezza adimensionale (un coefficiente misurato empiricamente in laboratorio) più questo valore è basso, mai inferiore ad 1, tanto più facilmente il vapore riuscirà ad attraversare il materiale.

Nella pratica quotidiana e nelle schede tecniche, si impiega ormai sempre più frequentemente il valore Sd, che si ottiene moltiplicando il µ del materiale con lo spessore del prodotto espresso in metri. Si ottiene così lo spessore dello strato di aria equivalente che oppone una resistenza uguale a quella del prodotto specifico.

In altre parole un materiale con Sd di 0,5 metri significa che, per attraversare questo materiale, il vapore impiega la stessa fatica che impiegherebbe per attraversare mezzo metro di aria. Il µ del materiale non cambia, ma l’Sd invece si, in funzione dello spessore.

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LE STRUTTURE IN LEGNO

Le strutture in legno, per loro natura, sono le costruzioni edilizie più traspiranti, poiché il materiale ligneo conferisce loro un'alta permeabilità alle molecole del vapore e non funge da barriera all'umidità. Sovente, infatti, per la buona resa di una casa in legno è necessario l'apporto di un isolante per garantire la coibentazione dell'edificio altrimenti impossibile proprio per le caratteristiche del legno. 

Dunque anche se per loro natura, le costruzioni in legno sono tra le più traspiranti, il mercato edilizio le modifica in modo tale da fornire molteplici soluzioni di abitazioni coibentate, con l'inserimento di isolanti termici, all'interno delle pareti in legno, che possono variare per materiale, densità, posizionamento e spessore catalogabili in due macrocategorie: gli edifici basati su parete intelaiata (balloon frame) o a parete massiccia (x-lam o MHM).

Come dicevamo nel precedente paragrafo, generalmente, un materiale può dirsi traspirante se riesce a garantire valori prestazionali che rientrano tra quelli dei seguenti punti elencati qui di seguito:

  • la permeabilità al vapore di un materiale è descritta dal valore µ, quanto maggiore è quest'ultimo tanto sarà la resistenza che oppone il materiale al passaggio del vapore;

  • per valutare la permeabilità al vapore di uno strato occorre moltiplicare lo spessore (in metri) di ogni strato del materiale al valore µ del materiale, così si troverà il valore Sd, ovvero lo spessore di aria equivalente;

  • quando si sceglie un materiale per una stratigrafia bisogna, quindi, considerare il valore Sd;

  • procedendo dall'interno verso l'esterno, ad ogni strato il valore Sd diminuisce, da qui l'importanza di scegliere con attenzione anche la finitura esterna del cappotto, poiché il vapore tende naturalmente a migrare verso l'esterno con il decrescere del valore Sd.

In base al valore Sd è possibile raggruppare i materiali in quattro classi di traspirabilità (Fonte espertocasaclima.com):

  • materiali altamente traspiranti Sd < 0,1 m;

  • materiali traspiranti 0,1 m < Sd < 0,3 m;

  • freno al vapore 2 m < Sd < 20 m;

  • barriera al vapore Sd > 100 m.

Nella tabella che segue sono riportati i valori del coefficiente di resistenza al passaggio del vapore µ, riferito agli specifici materiali impiegati per le costruzioni edilizie: dal punto di vista fisico, il valore indica quante volte il materiale in questione risulta meno traspirante rispetto all'aria, considerando la parità di spessore dei materiali e le condizioni stazionarie di aria (valore dell'aria = 1). (Fonte azichem.it)

VALORE DEL COEFFICIENTE DI RESISTENZA AL PASSAGGIO DEL VAPORE 

BLOCCHI DI CALCESTRUZZO 5 - 10

MURATURA DI MATTONI 10 - 15

PANNELLI IN LEGNO 40

Come si può notare il legno, confrontato con gli altri tradizionali materiali da costruzione, presenta un'alta percentuale di traspirabilità.

Per far sì che le strutture abitative in legno allo stesso tempo  siano perfettamente isolate è necessario ricorrere ad ulteriori materiali di coibentazione. E' per queste ragioni che all'interno della nostra parete a telaio abbiamo studiato un materiale isolante specifico composto da altrettanti materiali con valori di resistenza al vapore ottimali.

Non a casa usiamo argilla, vermiculite, calce, cemento alleggerito oltre che il legno, insomma un insieme di materiali con un duplice obiettivo: la traspirabilità e la isolazione termica!

I NOSTRI MATERIALI 
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